L’Agenzia delle Entrate spagnola a partire dal 2021 ‘darà la caccia’ ai falsi residenti in Spagna grazie al ‘big data’, nuovo strumento informatico che permetterà di controllare il flusso di massa dei contribuenti trasferiti all’estero. Infatti, insieme a partner tecnologici come IBM, ha sviluppato specifici strumenti informatici che, sulla base del trattamento avanzato dei dati, consentono di determinare il patrimonio dei cittadini, il loro reddito, nonché i cambiamenti nella situazione economica dei singoli contribuenti.
E’ quanto si legge dal Piano di controllo fiscale 2021, le cui linee guida generali sono state pubblicate lunedì nella Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE). Con l’utilizzo dei Big Data, che dovrebbe essere lanciato nella prossima Campagna IRPF (aprile/giugno 2021), l’Agenzia delle Entrate gode di un maggiore controllo su quando una persona cambia residenza e dove la stabilisce, sull’origine dei pagamenti che effettuare con le carte bancarie, nonché sui movimenti e gli aspetti condivisi nei profili dei social media.
In particolare, il piano di controllo fiscale proseguirà quest’anno con il lavoro di controllo sulle grandi fortune, nel 2022 con una specifica linea di controllo sui contribuenti con beni rilevanti che “trasferiscono” fittiziamente la loro residenza all’estero.
L’Agenzia delle Entrate ha deciso di far rispettare la legge con tutte le sue armi e l’efficienza che i Big Data portano nel trattamento dei dati sembra essere diventata uno dei suoi migliori alleati.
Restiamo a disposizione per ogni chiarimento in merito.