Nel momento in cui un cittadino italiano decide di trasferirsi alle Canarie si chiederà senz’altro come funziona il sistema burocratico-amministrativo-fiscale nelle Isole Canarie, quali sono le differenze rispetto alle leggi italiane e quali sono le procedure da eseguire e relativi costi.
Come si effettua, in realtà, il trasferimento?
Il primo passaggio da realizzare è rappresentato dall’ottenimento del N.I.E. (Numero di Identificazione degli Stranieri), che avrà una valenza amministrativa di solo 90 giorni, l’equivalente del codice fiscale italiano. E`obbligatorio, infatti, per eseguire qualsiasi operazione economica, bancaria, immobiliaria, finanziaria o per intraprendere un’attività lavorativa o di studio e non comporta conseguenze fiscali in merito alla residenza. Ciò implica che un cittadino in possesso del NIE non ha modificato o alterato la propria situazione fiscale nei confronti dello Stato italiano e contestualmente non ha nessun obbligo verso lo Stato spagnolo.
Successivamente, occorre procedere, qui in Spagna, all’Empadronamiento, cioè comunicare al Comune la volontà di iscriversi all’Anagrafe dei residenti. Si precisa che il certificato di empadronamiento non implica l’ottenimento della residenza senza eseguire il terzo passaggio che consiste nel richiedere il certificado de residencia (Certificado de registro de ciudadano de la Unión) volgarmente conosciuto con il nome di NIE verde.
I requisiti per ottenere la Residenza nelle Isole Canarie sono i seguienti:
- Essere muniti di un regolare contratto di locazione o essere proprietari di un immobile ad uso di civile abitazione;
- Soddisfare uno dei seguenti requisiti economici:
- Nel caso di un lavoratore autonomo, occorre dimostare (mediante presentazione della ricevuta di pagamento) di aver versato la cuota di previdenziale (mensile) alla Seguridad social (equivalente INPS in Italia).
- Nel caso di lavoratore dipendente occorre dimostare di essere in possesso di un vigente contratto di lavoro.
- Nel caso di pensionato occorre dimostrare di aver detassato la pensione (trasferendo la pensione dall’Italia in Spagna) e di aver constestualmente presentato la richiesta di trasferimento dell’assistenza sanitaria dall’Italia in Spagna con il modello S1 (ex modello E-121).
- In tutti gli altri casi non contemplati nei precedenti punti, il cittadino comunitario dovrà dimostrare di essere munito di risorse economiche sufficienti (cioè di aver depositato su un conto corrente spagnolo l’importo minimo di €10.500,00) e un’assicurazione sanitaria privata con scadenza ad un anno.